Il protagonista di questa sfida è Pietro Scidurlo, un ragazzo lombardo che a causa di un’errata valutazione medica al parto, non può camminare.
Finora ha camminato per il mondo con la sua handbike, ma la sua ultima impresa è quella di percorrere la Via Francigena in carrozzina.
Pietro, ha trovato nei cammini un nuovo scopo: renderli accessibili a tutti.
Il progetto “A Ruota Libera”, vuole raccontare il viaggio di Pietro, in carrozzina sulla Via Francigena, utilizzando diversi strumenti del comunicare, dal web-story telling alla realtà aumentata.
Una vera e propria rete di comunicazione interattiva con l’obiettivo di valorizzare il territorio della Tuscia Laziale e mostrare, attraverso il viaggio di Pietro, che nonostante tutte le difficoltà e le fatiche che il cammino comporta, è ugualmente accessibile e fruibile da tutti.
Pietro Scidurlo è un ragazzo di 37 anni di Somma Lombardo, paraplegico dalla nascita.
Un giorno gli viene regalato un libro: “IL CAMMINO DI SANTIAGO” di Paulo Coelho.
Lui non sa dove si trova Santiago De Compostela o cosa sia il Cammino. Legge il libro e, giunto alla fine, si promette che un giorno avrebbe compiuto quel viaggio.
Così, nell’Agosto del 2012, all’età di 33 anni, percorre l’intero Cammino Francese verso Santiago De Compostela.
Compie il Cammino di Santiago per tre volte e comprende l’importanza di rendere i percorsi e i cammini accessibili davvero per tutti.
“Sono paraplegico dalla nascita. Nell’adolescenza ho praticato diversi sport scoprendo la mia passione per la vela e il mare.
Nel 2004 ho acquistato la mia prima handbike che mi ha rivelato la bellezza del camminare per il mondo con le mie “nuove gambe”. Nonostante queste attività non riuscivo però ad accettare completamente la mia disabilità.
L’esperienza del cammino di Santiago mi ha aiutato a farlo: ho percorso integralmente in bicicletta il Camino Francés dai Pirenei all’Oceano Atlantico, nel 2012 e nel 2013. Nel frattempo ho fondato Free Wheels Onlus per restituire al cammino il grande dono che mi ha fatto: vedere sempre più persone girare il mondo in libertà. Nel 2015 firmo la prima guida del cammino francese verso Santiago de Compostela rivolta anche a persone con disabilità.”
Il primo grande risultato di Free Wheels Onlus è stata la Guida al Cammino di Santiago per tutti, realizzata con Luciano Callegari e pubblicata da Terre di mezzo.
Un grande lavoro di mappatura e segnalazione del cammino più famoso al mondo, che così diventa davvero aperto a tutti coloro che lo vogliono percorrere. Spirituali o culturali in Italia e all’estero, su sterrato e asfalto: per Pietro aiutare chi ha il suo stesso tipo di disabilità si è tradotto nello studio delle varianti possibili di fronte agli ostacoli, segnalando sempre le barriere architettoniche presenti.